Esistono diverse modalità attraverso le quali i privati possono provvedere a vendere il proprio veicolo usato. La modalità principalmente utilizzata è rappresentata da Internet. Esistono infatti numerosi portali, nei quali è possibile procedere alla vendita di automobili usate. Internet costituisce la modalità più apprezzata, in ragione della facilità nella vendita, infatti, è possibile registrarsi in pochi minuti nei siti appositi inserendo la propria mail, provvedendo infine, una volta registrati, ad inserire il proprio annuncio di vendita: quest’ultimo deve essere accompagnato dalle relative foto, dalla descrizione e dal proprio numero telefonico.
Tra gli altri mezzi di vendita, possono ricordarsi, ad esempio, gli annunci sui giornali, seppur oggi rispetto al passato questi ultimi siano meno utilizzati. Si ricorda inoltre, come tali tecniche di vendita possano essere utilizzate sia da soggetti non professionisti, che anche da soggetti che di professione fanno i commercianti di auto usate.
Si tratta nei tempi attuali di attività particolarmente convenienti per coloro i quali vogliano acquistare una auto usata senza dover spendere cifre ingenti. La vendita di auto usate è principalmente presente al Nord Italia, ma è anche in via crescita nelle zone del Sud, ed in particolare in Sicilia, dove principalmente si ricercano auto usate Catania.

Consigli e procedure per avviare l’attività di commerciante di auto usate.

Per diventare un commerciante di auto usate, è necessario compiere una serie di preparativi necessari allo svolgimento dall’attività:

  • In primo luogo occorre, procedere alla ricerca di un deposito, di un magazzino nel quale dovranno essere tenute le auto usate da vendere. E’ necessario che tale luogo scelto dal commerciante, sia conforme ai canoni stabiliti dalla legge. Si ricorda, tuttavia, che tale passaggio non è necessario quando si operi come intermediario. Infatti, in quest’ultima ipotesi, appare sufficiente certificare che l’auto usata che si deve vendere, si trovi presso la persona dalla quale questa deve acquistarsi;
  • In secondo luogo occorre presentare la SCIA, ovvero la segnalazione certificata di inizio attività necessaria per poter avviare l’attività di commercio delle auto usate. E’ necessario che tale comunicazione sia presentata presso il comune, nel quale si intende avviare l’attività. Si ricorda inoltre, che tale comunicazione presenta quale oggetto la vendita di auto usate o anche antiche. Si prevede, che se si intenda svolgere l’attività di vendita di auto usate utilizzando lo strumento internet, e quindi attraverso attività di e-commerce, questo debba essere segnalato nella relativa segnalazione. In quest’ultimo caso, infatti, sarà necessario selezionare nella sezione modalità di svolgimento la voce commercio elettronico. Colui il quale voglia diventare commerciante di auto usate, dovrà inoltre provvedere a far certificare, convalidare dalle autorità competenti un apposito registro all’interno del quale sono contenuti gli elenchi delle auto acquistate, e successivamente vendute. Si ricorda infine, che lo svolgimento di tale attività non richiede particolari conoscenze di carattere tecnico o professionale, ebbene tale impiego potrebbe essere svolto anche da soggetti motivati da forte passione verso il mondo automobilistico. A conferma di quanto detto, si ricorda come non siano necessari quali presupposti per poter operare nel settore delle vendite d’auto usate nè dei corsi di formazione, nè particolari titoli di studio, ovvero diplomi;
  • Infine, colui il quale voglia diventare commerciante di auto usate deve necessariamente procedere alla comunicazione dell’avvio dell’attività in camera di commercio. Una volta che è stata fatta la procedura di presentazione della SCIA, sarà possibile procedere alla presentazione della pratica in camera di commercio. Tale presentazione, viene svolta con una procedura che prende il nome di Comunica. Con tale procedura è possibile ottenere tre differenti iscrizioni: la prima iscrizione con la quale al soggetto richiedente viene attribuito il numero della partita iva. Si ricorda, inoltre, come in tale contesto al soggetto richiedente venga attribuito un codice identificativo dell’attività svolta, che generalmente viene riassunto nell’espressione di commercio al dettaglio o all’ingrosso di automobili. La seconda iscrizione, con la quale al soggetto richiedente viene iscritta la titolarità di una ditta presso l’inps in qualità di commerciante. Infine, si ricorda la terza iscrizione, con la quale viene iscritta l’azienda di titolarità del soggetto richiedente in camera di commercio. Quest’ultima iscrizione è generalmente accompagnata dall’attribuzione di un numero REA ovvero (Repertorio Economico Amministrativo).

Infine, per quanto riguarda la questione legata al pagamento di imposte ed in particolare dell’IVA, si prevede che questa debba essere calcolata solo sulla differenza tra il prezzo di vendita dell’auto usata e quello di acquisto. Si prevede, in ordine al regime contabile adottabile, la libera scelta del commerciante di auto usate tra quello della contabilità semplificata e quello della contabilità ordinaria.