Anche nel 2019, il sistema operativo è l’aspetto più importante che deve essere preso in considerazione quando ci si accinge ad acquistare un notebook. I portatili in vendita nella quasi totalità dei casi sono dotati di Windows 10. In generale, il sistema operativo di Microsoft garantisce una spesa inferiore rispetto a quella che si dovrebbe sostenere se si acquistasse un Mac, e ovviamente i consumatori hanno il vantaggio di poter scegliere tra varie marche: Dell, HP e Asus sono tra i brand più apprezzati. Con i suoi partner, Microsoft si differenzia da Apple perché permette agli utenti di comprare portatili convertibili e con schermi touch: si tratta di dispositivi che, a seconda delle necessità, possono funzionare anche come tablet.

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Il sistema operativo Chrome OS

Se è vero che Windows è il sistema operativo più diffuso, è bene non sottovalutare le potenzialità di Chrome OS, che fa riferimento al browser Chrome: entrambi sono stati messi a punto da Google. Chrome OS ha un prezzo un po’ più elevato, ma in compenso fa in modo che il dispositivo possa assicurare una velocità straordinaria. Nel paragone con Windows, emerge una certa somiglianza dell’interfaccia utente, anche per la presenza del menu start che serve a lanciare le applicazioni. I Chromebook, cioè i notebook che hanno installato Chrome OS, si basano unicamente su applicazioni web, che comunque a volte sono in grado di funzionare in assenza di connessione a Internet. Google non li ha mai proposti sul mercato in Italia, ma ciò non vuol dire che i Chromebook non possano essere acquistati: basta sfruttare gli e-commerce.

Le dimensioni dei notebook

Quanto è grande il portatile ideale? Una risposta universale non c’è, poiché dipende tutto dalle esigenze del singolo, fermo restando che con il ridursi delle misure dello schermo si riduce anche il peso, mentre la trasportabilità aumenta. D’altro canto, è pur vero che se un portatile è eccessivamente piccolo potrebbe essere complicato utilizzarlo, non solo perché lo schermo è poco fruibile, ma anche perché la tastiera è eccessivamente stretta: questo è il motivo per il quale i netbook sono spariti dal mercato.

Quanto pesano i notebook?

I notebook tra i 17 e i 18 pollici sono piuttosto pesanti: essi sono più adatti a restare fermi su una scrivania che non a essere portati in giro, e presentano componenti concepite per la grafica avanzata 3D e per il gaming. I notebook da 15 pollici, invece, sono quelli più diffusi: quelli di ultima generazione non superano i 2 chili di peso, a vantaggio del comfort degli utenti. Il miglior compromesso tra usabilità e portabilità è, con tutta probabilità, quello che viene raggiunto dai notebook da 13 o 14 pollici.

L’hardware

Nella valutazione di un pc portatile non può mancare un esame delle specifiche hardware. In genere i portatili più economici presentano processori Intel Celeron e Intel Atom, che si caratterizzano per i consumi ridotti e consentono di scrivere documenti o navigare sul web senza problemi: essi, tuttavia, non sono adatti ai software di elaborazione più impegnativi o ai videogame. Intel è il punto di riferimento nel settore, con i processori Core i5 e Core i7 che assicurano prestazioni al top.

L’ergonomia dei notebook

La comodità che viene assicurata nell’utilizzo del touchpad e della tastiera è uno dei parametri che possono orientare una decisione di acquisto. Su questo fronte sembra che i Macbook non abbiano concorrenza, mentre i pc portatili di gaming non sono adatti a tutte le tasche: non è detto che chiunque sia disposto a investire oltre 2mila euro per un dispositivo con la tastiera retroilluminata. I touchpad migliori, a parte Apple, sono quelli di Lenovo, ma una discreta affidabilità viene assicurata anche da altri big del settore come Asus, HP e Dell.