Come monitorare sul sito web WordPress il tempo di attività del tuo server?

Ti stai chiedendo o ti sei mai chiesto come monitorare facilmente il tempo di attività del tuo server su WordPress o su altri hosting wordpress economici? In questo articolo vedremo come fare, analizzando tutte le alternative e metodi per farlo.

Perchè bisogna monitorare molto frequentemente il tempo di attività del proprio server?

I tempi di inattività del tuo sito web non sono molto graditi dai visitatori abituali di un sito e tantomeno dal proprietario. Di conseguenza è fondamentale sapere da quanto tempo è online il proprio sito e quanti periodi di inattività ci sono stati, ma soprattutto quando, cosí da cercare di risolvere il problema al meglio. Successivamente vediamo i principali motivi per il quale dovresti controllare frequentemente il tempo di attività del tuo server:

  • Esperienza per l’utente: avere un sito web sempre attivo è sinonimo di dedizione ed impegno per il cliente, di conseguenza se esso trova il sito chiuso potrebbe pensare che il proprietario non ci tenga abbastanza e non sia molto affidabile.
  • Piú visite: se il tuo sito web rimane spesso attivo inevitabilmente riceverà molte piú visite rispetto ad un altro che rimane attivo qualche ora al giorno. Piú visite al sito inoltre, se monetizzate potrebbero tramutarsi in entrate maggiori.
  • Maggiore influenza: se il tuo sito rimane spesso o sempre attivo i motori di ricerca tenderanno a spingerlo maggiormente nelle prime pagine di ricerca per l’utente. Contrariamente invece se il tuo sito rimane spesso o quasi sempre offline verrà considerato dai motori di ricerca poco affidabile e di conseguenza verrà declassato notevolmente e sarà difficilmente raggiungibile da nuovi visitatori.

Quali sono i migliori strumenti per monitorare dettagliatamente e facilmente il tempo di up time del proprio sito web?

Di strumenti per verificare e monitorare il tempo di up time del proprio sito web ce ne sono molti, successivamente vedremo i tre principali:

  1. Pingdom:

Pingdom è uno strumento molto popolare in tutto il mondo che offre servizi a pagamento che consentono di monitorare e gestire dettagliatamente tutti i vari servizi del proprio sito web, compreso il tempo di up time del proprio portale se configurato adeguatamente. Il prezzo di questo strumento può variare molto a seconda del piano, dei servizi e del tempo per il quale lo si vuole acquistare. In genere però il costo mensile di aggira sui 42$, mentre quello annuale per i nuovi iscritti è di 165$.

  1. Uptime Robot:

Uptime Robot è un servizio molto efficiente e utilizzato in tutto il mondo per monitorare l’up time del proprio sito web. Uptime Robot è inoltre disponibile in due versioni, quella a pagamento e quella gratuita. Con la versione gratis lo stato del tuo sito verrà aggiornato ogni cinque minuti, mentre con quella a pagamento verrà aggiornato ogni minuto e nel caso in cui il sito vada offline verrai subito avvertito o via telefonica attraverso SMS o via email a seconda dei contatti rilasciati a Uptime Robot. La versione a pagamento di questo servizio costa circa 5$ al mese.

  1. Uptime Checker di IsItWP:

Se non sei interessato a sapere quante volte il sito va offline durante la notte e il giorno ma vuoi solamente sapere se attualmente il sito è attivo o se stai avendo tu problemi di connessione è molto semplice. Per controllare infatti ti basterà utilizzare lo strumento apposito di IsItWP denominato Uptime Checker, il quale controllerà molto rapidamente lo stato del sito inserito e se appunto è attivo o inattivo al momento.

Cosa devo fare quando il sito web è inattivo?

Quando il tuo sito web è inattivo è molto importante capire il perchè e cercare di risolvere. Successivamente vediamo i 3 punti principali da osservare:

  1. Inattivo per chi: quando il sito web risulta inattivo non per forza lo è effettivamente. Difatti è bene controllare prima di procedere con eventuali interventi il vero stato di attività del sito.
  2. Contatta il provider: se dopo il passo precedente il sito risulta effettivamente inattivo a tutti il passo successivo da fare è contattare immediatamente il provider di hosting del sito, il quale potrebbe risolvere il problema in pochi minuti o fornirti maggiori informazioni a riguardo.
  3. Cambia provider: se dopo aver contattato il provider e aver aspettato qualche giorno il sito risulta ancora offline, dovresti prendere in considerazione l’idea di cambiarlo, nel web infatti esistono un sacco di servizi molto validi anche a basso costo e con una buona assistenza clienti.