Cosa sono le vene varicose.

Le vene varicose, chiamate anche varici, sono vene ingrossate agli arti inferiori. Risultano evidenti perché, oltre a creare gonfiore, hanno un colore bluastro o violaceo, conseguente a un’insufficienza venosa. Non è quindi solo un problema estetico, ma una vera patologia del sistema circolatorio.

Le cause e i fattori di rischio.

Quando le vene perdono elasticità, le valvole al loro interno che regolano il passaggio del sangue si indeboliscono o si danneggiano, creando gonfiore.
Per prevenire le vene varicose bisogna stare attenti alla predisposizione genetica, che aumenta la probabilità di presentare questo disturbo. La maggior parte delle persone coinvolte sono donne, a causa degli squilibri ormonali, soprattutto durante la gravidanza. Altri fattori di rischio per le vene varicose sono l’età avanzata, il sovrappeso, i traumi agli arti inferiori e l’attività lavorativa che mantiene il corpo in piedi e/o fermo per molto tempo.

I sintomi e la diagnosi.

Sentire le gambe pesanti e che pulsano, vedere le caviglie e i piedi gonfi, secchezza e prurito agli arti, oltre ai crampi notturni: tutti questi potrebbero essere disturbi legati alle vene varicose. Raramente sono gravi e richiedono un trattamento, tuttavia si consiglia di consultare il medico se provocano dolore o disturbano il sonno notturno.
Il medico potrà prescrivere degli esami diagnostici: con l’ecografia o l’ecocolordoppler, che attraverso onde sonore ad altra frequenza riproducono l’immagine del flusso sanguigno all’interno delle vene, lo specialista sarà in grado di individuare lo stato venoso, l’eventuale presenza di trombi e valutare le valvole danneggiate che causano la patologia.

Complicazioni

Non bisogna sottovalutare il problema e non avere dubbi sul farci seguire da uno specialista. Perché se trascurate, le vene varicose possono peggiorare fino a portare infezioni, ulcere della pelle e addirittura flebiti, una trombosi superficiale causata da un trombo che occlude una vena. E nel caso grave in cui la vena coinvolta fosse in collegamento con i vasi profondi, potrebbe causare un trombo polmonare, con conseguenze che potrebbero essere fatali.

Cura

Prevenire le vene varicose è la miglior cura. Ma qualora ci sia bisogno di un trattamento, sono raccomandate le calze a compressione che regolano la circolazione venosa e il regolare esercizio fisico. Si consiglia di evitare di stare in piedi per un periodo prolungato di tempo e tenere sollevate le gambe durante il riposo notturno.
Se le vene varicose causano dolore o un fastidio invalidante nello svolgere anche le più semplici attività quotidiane, si può decidere insieme con lo specialista di effettuare alcuni trattamenti per sigillare le vene colpite, attraverso calore o schiume specifiche, fino ad arrivare alla rimozione chirurgica delle vene varicose.

Prevenire le vene varicose

L’esercizio fisico aiuta se si è afflitti dalla patologia, ma camminare è anche un ottimo modo per prevenire il disturbo. Una buona linea guida e dei buoni rimedi li potete trovare su questo sito.
E’ importante, per chi ha fattori di rischio come la familiarità, l’utilizzo di calze elastocompressive soprattutto se, per motivi di lavoro, non si può fare a meno di restare troppo a lungo in piedi o fermi seduti a una scrivania. Per le donne è anche consigliato di evitare l’eccessivo uso di tacchi alti, che causano problemi circolatori. Possiamo prevenire le vene varicose anche a tavola: utilizzare poco sale e aumentare il contenuto di fibre durante i nostri pasti è un ottimo modo anche per prevenire altri disturbi fisici e può aiutarci a mantenerci attivi e in forma.