È possibile dare il proprio contributo per la salvaguardia dell’ambiente? Certo, ma a costo di modificare alcune abitudini e adottando uno stile di vita improntato sull’eco sostenibilità.

Il nemico numero uno dell’ambiente, come saprai certamente, è rappresentato dalla plastica.

Se si vuole quindi dare una mano concreta all’ambiente, è fondamentale ridurre al minimo (o eliminare del tutto) l’uso della plastica, uno dei materiali più difficili da smaltire e maggiormente presente negli accumuli di rifiuti che infestano i nostri mari, fiumi e oceani.

A differenza di quanto accadeva in passato, adesso esistono diverse alternative alla plastica che permettono di condurre un’esistenza rispettosa dell’ambiente e più sostenibile.

Ridurre l’uso della plastica: 5 consigli utili

Sono tanti gli stratagemmi che si possono attuare nella vita di tutti i giorni per ridurre l’uso di plastica sia tra le mura domestiche che quando ci troviamo fuori casa.

Di seguito 5 azioni da mettere subito in atto per poter dare il proprio contributo alla salvaguardia e al futuro del pianeta.

Addio alle bottiglie di plastica

Le bottiglie di plastica rappresentano uno dei maggiori problemi per l’ambiente viste le difficoltà che contraddistinguono il processo di smaltimento.

Per quanto riguarda il consumo di acqua all’interno della propria casa, si può valutare l’installazione di un sistema di depurazione o filtrazione dell’acqua che scende dal rubinetto. In questo articolo sono approfonditi tutti i vantaggi di questa scelta.

Quando ci troviamo fuori casa, invece, sarebbe una buona abitudine l’uso di borracce o thermos da riempire grazie alle fontanelle pubbliche presenti in tutte le città italiane.

Basta con il cibo confezionato

Quando usciamo di casa per fare la spesa, facciamo attenzione a non acquistare prodotti già confezionati. Questi prodotti, infatti, nella maggior parte dei casi, sono avvolti in una quantità esagerata di plastica.

Preferiamo, quindi, l’acquisto di prodotti (soprattutto verdura e frutta) sfusi, servendoci magari di un sacchetto di carta come imballaggio.

Una scelta che permette, oltre alla riduzione del consumo di plastica, di riuscire a risparmiare anche qualche euro sul totale della spesa.

Borse della spesa riutilizzabili

Le borse di tela sono un’ottima alternativa alle tradizionali buste di plastica che tanto male fanno all’ambiente e che, molto spesso, tendono a rompersi in quanto poco resistenti.

Munirsi di una borsa di tela permette quindi di trasportare anche pesi elevati senza il rischio di rovesciare a terra tutta la spesa, ma soprattutto di ridurre la presenza di sacchetti plastici nell’ambiente.

Detersivi sfusi

I detersivi che si trovano sugli scaffali dei supermercati, sono spesso venduti in grandi confezioni di plastica che, una volta svuotati, vanno ad aumentare il volume di plastica presente nell’ambiente.

Il rimedio è quello di iniziare a rivolgersi ai negozi specializzati (in espansione sul territorio italiano) che vendono, appunto, detersivi sfusi.

I più volenterosi possono addirittura pensare di produrre il detersivo da sé grazie ad aceto e bicarbonato.

Conservare i contenitori di vetro

Il riuso è uno dei modi che abbiamo per ridurre il consumo di plastica e vivere una vita ecosostenibile. Va ricordato però che non tutti i prodotti sono recuperabili. Tra gli oggetti che si possono riutilizzare ci sono, ad esempio, i barattoli di vetro che solitamente contengono salse, conserve e sughi.

Una volta lavati e sterilizzati, i contenitori di vetro possono essere utilizzati al posto delle confezioni di plastica. Tra i due, infatti, il vetro è un materiale molto più sostenibile.