Vacanza a Cuba

Cosa vedere per non perdere le cose più importanti

Una vacanza a Cuba è affascinante per la sua natura e per la sua storia, quindi l’isola può essere veramente la meta giusta per chi ha voglia di divagarsi e di provare a vivere per qualche giorno in un posto al mondo che è intriso degli eventi degli ultimi anni della storia contemporanea.
Non solo. La storia di Cuba passa attaverso le sue auto vintage, la sua architettura coloniale, nonchè attraverso la sua natura selvaggia. Nell’arcipelago dei Caraibi è forse l’isola più frequentata dai turisti per l’aria retrò che vi si respira e per le ricchezze culturali e paesaggistiche che si prospettano.
Può essere una vacanza per tutti, con famiglia o con gli amici, magari cercando di vivere la vera essenza dell’isola per poter portare via l’essenza della vera cultura caraibica.

La capitale dell’isola

Una vacanza a Cuba non può prescindere dalla visita nella sua capitale, l’Avana suo punto nevralgico: la zona vecchia arriva fino al porto ed è caratterizzata da edifici coloniali, nonchè mercatini e prodotti tradizionali. Il lungomare, il Malecòn, è piuttosto famoso e lungo circa otto Chilometri. Un vecchio faro lo sovrasta, dal Castillo del Moro. Non solo si può percorrere il lungomare a piedi, ma si può anche fare un giro a bordo delle auto d’epoca, che si possono trovare con facilità per godere di un punto di osservazione diverso.

Santiago de Cuba

Si tratta della seconda città più abitata di Cuba e si contraddistingue per la sue attività culturali che hanno dato i natali al bolero latino americano, nato probabilmente dalla fusione tra gli attuali cubani e la loro discendenza africana.

La terza città cubana

Come non lasciarsi ammaliare dalle bellezze di Cuba Trinidad, Patrimonio Mondiale dell’Unesco dall 1988! Anch’essa fondata dagli spagnoli è, ai nostri giorni, una città museo con l’architettura coloniale del XVIII e XIX secolo. Da non perdre l’Iglesia Parroquial de la Santisima Trinidad e la plaza Mayor.

In fondo al mar

Per tutti coloro che sono amanti del mare, non bisogna dimenticare che ci sono delle barriere coralline tra le più spettacolari del mondo. Esplorare le coste osservando i fondali marini è un’attività emozionante.
Non bisogna assolutamente dimenticare di portare maschere e pinne per non perdere la possibilità di ammirare lo splendore del mare cristallino.
L’arcipelago di Cuba è formato da oltre 350 piccole isole coralline tra cui si ricordano l’isola di Gioventù e Cajo Largo. Il mare è trasparente, il paesaggio incontaminato ed è possibile anche visitare delle grotte i cui i nativi hanno lasciato dei pittogrammi che rimangono a memoria di un passato trascorso.

Come divertirsi senza rischiare

Una vacanza a Cuba può dirsi sicura, se non sicurissima. Questo non significa che non possano verificarsi dei fatti di microcriminalità perchè ci sono, comunque i turisti, attrattiva irrinunciabile per i ladri.
Per cercare di non incorrere in spiacevoli situazioni è bene cercare di evitare di tenere alcuni atteggiamenti.
Per esempio non è opportuno filmare o fotografare militari, o poliziotti o rappresentanti delle forze di polizia: le persone in divisa nella loro generalità. Questo gesto viene considerato irrispettoso o poco delicato, per cui è meglio evitare, anche perchè qualcuno fra i più severi delle forze dell’ordine potrebbe chiedervi di cancellare la foto e, nel peggiore dei casi, prendere la macchina fotografica.
E’ bene, astenersi da conversazione di carattere politico. Anche se non è espressamente vietato, non si possono conoscere le convinzioni del nostro interlocutore e la considerazione di Fidel Castro e del regime politico è, ancora, oggetto di discussione e di ambiguità. Meglio non rischiare.
Se proprio non siete davvero molto raffreddati, è meglio non soffiarsi il naso in pubblico, o se non altro, è meglio non farlo proprio davanti alla persona con cui si sta parlando.
Prestare attenzioni alle proprie cose, non lasciandole su un tavolino del bar o troppo in vista, eviterà spiacevoli conseguenze.
Per il resto sarà sufficiente rilassarsi e godersi la vacanza.